Il packaging ideale per il pet food

Il settore del pet food ha visto una notevole accelerata in epoca moderna, grazie a una sempre crescente sensibilizzazione di noi umani verso i nostri amici a quattro zampe. Siamo sempre più attenti alla loro salute, sia a livello di cure veterinarie, ad esempio, che a livello di cosa mettiamo nella ciotola dei nostri animali domestici.

I cibi creati appositamente per loro, sono studiati nelle loro caratteristiche organolettiche per offrire a ciascun animale ciò di cui ha bisogno. Che sia un gatto sterilizzato, un cagnolino di piccola taglia, un cucciolo in fase di crescita o un senior con difficoltà renali, esiste un pet food per ogni esigenza.

Queste attenzioni si riflettono anche sull’aspetto della confezione che contiene il cibo, che deve rispondere a determinate esigenze del consumatore. In primis, l’igiene, soprattutto per i prodotti umidi.

Non dimentichiamo la praticità d’utilizzo e la comodità di conservazione. Infine, date le ultime tendenze ecologiste, meglio ancora se il packaging risponde ai requisiti di ecosostenibilità.

La risposta delle case produttrici di pet food è la messa a disposizione di numerose soluzioni, flessibili e adattabili a seconda della specifica necessità.

Il materiale

La scelta del materiale migliore per contenere il cibo del nostro amico risponde soprattutto ad esigenze di conservazione e mantenimento dell’igiene.

Come sapete, infatti, la maggior parte dei prodotti per cane e gatto sono a base di carne processata, l’esposizione ad agenti atmosferici, luce, calore ed aria, potrebbe essere nociva per la salute dei nostri amici, ed è quindi importante che il pacchetto di umido sia ben sigillato, protettivo ed anche facilmente richiudibile, deve inoltre fungere da barriera contro l’ossidazione.

A questo proposito uno dei materiali più indicati è l’alluminio, che garantisce la non contaminazione degli alimenti, la loro buona conservazione e, di conseguenza, evita lo spreco di cibo.

La chiusura ermetica

Un’altra accortezza riguarda appunto il sistema di chiusura. Oltre alla buona conservazione del pet food e delle sue qualità, dei suoi aromi e della giusta consistenza, un sistema apri-chiudi sicuro previene la diffusione di odori che non tutti troviamo gradevoli.

Le cerniere incorporate nel packaging, a pressione o scorrevoli, sono un ottimo dispositivo per ovviare a questi problemi. Queste chiudono le bustine di umido in modo ermetico, tanto da poterlo perfino tenere tranquillamente in frigorifero senza alcuna dispersione di odori che possa contaminare le nostre pietanze.

Questo accorgimento dovrebbe essere presente per ogni tipo di prodotto, anche nei monodose. Se ad esempio non riteniamo opportuno dare al nostro gatto il contenuto di un’intera bustina.

Grandi dimensioni

Un altro aspetto fondamentale per la praticità di una confezione di pet food è specifico per i formati più grandi. E’ possibile realizzare confezioni anche di diversi chili di peso, il problema principale qui potrebbe essere il trasporto. In questi casi è utile che il sacco sia dotato di maniglie, che rendono il trasporto decisamente più facile, e di un rivestimento protettivo in plastica, per evitare che la carta si strappi e il contenuto si versi ovunque. Spesso questo film è a doppia barriera di materiale accoppiato, che garantisce un’ottima conservazione dei vostri croccantini e una protezione dagli agenti esterni.

I formati migliori

Parlando di praticità, è fondamentale anche il formato del contenitore. Uno dei più innovativi è il cosiddetto flat bottom, con saldature su tutti e quattro gli angoli inferiori, che creano una base piatta su cui il sacchetto può appoggiare in completa stabilità, senza rischiare che si rovesci. Questa praticità fa del formato flat bottom quello più diffuso per garantire la comodità del consumatore.

Anche i doy pack sono di ampio utilizzo, perfetti per i formati più piccoli e leggeri. La loro caratteristica principale è la maneggevolezza e, se provvisti di stand up, possono anche essere riposti in un angolino stando in piedi senza cadere. Essendo molto sottili, sono un ottimo sistema per risparmiare materiale e spazio.

I sacchi pinch bottom invece vanno bene anche per i formati più grossi, grazie alle saldature longitudinali che mantengono bene la struttura del sacco e la sua stabilità in verticale.

La scelta green

Anche per il pet food, esattamente come per gli alimenti che consumiamo noi umani, è possibile compiere una scelta green. Sebbene infatti il peso sul livello di inquinamento delle confezioni di cibo per animali sia modesto, queste comunque contribuiscono, essendo dei contenitori destinati a finire nelle discariche.

Ci sono tuttavia delle soluzioni ecosostenibili che riguardano la scelta dei materiali con cui il packaging è realizzato. Ad esempio, i film plastici in monomateriale possono entrare a far parte di un processo di economia circolare, diventando dei polimeri riutilizzabili, volendo anche per un nuovo film protettivo.

Il rispetto dell’ambiente è sicuramente un valore aggiunto per le case produttrici di pet food che adottano questo principio, dimostrando una maggiore sensibilità e apportano il loro contributo per un mondo sostenibile.

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